sabato 7 maggio 2016

28 marzo 2016

Questa è la mia risposta ai test


Dottoressa, sui test che mi ha proposto mi ha chiesto per due volte di essere sincero, ed io gli ho risposto di sì stando al gioco, ma non ho capito Lei a che gioco sta giocando.
Potrei chiederle ironicamente con la classica battuta: ma chi l'ha mandata?
Ma non sono curioso per natura e tantomeno mi interesserebbe, sono abbastanza intelligente da capire che il tutto è nato da quello che avrà letto sul Blog dove qualcuno l'ha indirizzata.
Al primo colloquio mi ha detto che io scrivo tanto, quindi già sapeva tutto di me; ed io che non ho nulla da nascondere e faccio tutto alla luce del sole, non solo, le ho detto che scrivo per non impazzire in quest’inferno che è il carcere, è la mia valvola di sfogo.
Ma intuendo che lei aveva già letto tutto quello che io ho scritto sul Blog e quindi già sapeva della mia smaterializzazione e della mia chiaroveggenza, cioè che io ho la capacità di vedere ciò che altri non vedono e di prevedere il futuro, mi sono permesso di spiegarle come cio è avvenuto.
Ma le ho letto negli occhi che non ci crede affatto, anzi ho notato nel salutarla alla fine del secondo colloquio che ha un certo timore di me. Io sono l'uomo più pacifico del mondo, non posso suscitare un sentimento di paura solo perché asserisco che ho già VISSUTO il mio FUTURO e so tutto quello che mi dovrà succedere fino al giorno della mia morte.
Perché questo test? Solo perché non crede alla parapsicologia? Pensa che io sia impazzito dopo 46 anni di carcere? Lei non sa il potere che ha la mente.
E lei crede veramente che con due macchie d'inchiostro che mi mette davanti potrebbe analizzarmi e conoscere la mia indole?
Si ricordi, proprio Lei che ha studiato psicologia, che qualsiasi essere sia umano sia animale, oppure la flora, quando intuiscono un pericolo di qualsiasi genere specialmente psicologico si chiudono a riccio.
Ma io nonostante mi sono sentito sotto osservazione per quello che ho scritto su Blog o Facebook, o sui miei libri, non mi sono allarmato proprio per niente perché sono una persona schietta, nonostante so da sempre che ogni cosa che scrivo io o che scrivete voi operatori o direttori di carcere, tutto si può ripercuotere contro di me.
C'è un ma però, tutto quello che ho scritto sui miei quattro libri o su Blog e Facebook l'ho fatto di proposito sia per far conoscere realmente cos'è il carcere dove siamo trattati peggio degli animali, ma soprattutto per far conoscere il DONO che mi è stato concesso: di VIVERE il mio FUTURO e di conoscere il FUTURO dell’UMANITA’.
Non sarete certamente voi del carcere o i giudici che mi hanno condannato INNOCENTEMENTE all'ergastolo a giudicare il mio operato.
La vostra tendenza in carcere è solo di opprimere i detenuti senza realmente capire quello che sto vivendo.
Ed io da 46 anni sono sepolto vivo in carcere e sottomesso a tutte le torture psichiche e fisiche che può ricevere un essere umano, E nessuno si sta preoccupando di capire quello che sto vivendo o che mi è impossibile vivere in cella con chicchessia senza scatenare in me una reazione negativa e distruttiva.
Ora pensatela come volete, io sono FATALISTA e credo ciecamente nella sorta del mio DESTINO, ma non mi farò calpestare da NESSUNO.
Nel 2018 vi ricrederete tutti quando tutto quello che ho scritto diventerà realtà. Solo gli studiosi di PARAPSICOLOGIA possono studiare il mio straordinario caso non certo una psicologa.
A tutti quelli che approvano quello che ho scritto, faccio presente che ho scritto un romanzo molto significativo “Jack Dakota Il giustiziere”.
Chi lo leggerà potrà capire la mia indole. È un romanzo attuale che intende far capire le espressioni del momento.
Quanto prima sarà messo su Internet e vi comunicherò il codice. 
Invece il quarto libro “Le reminiscenze di Jack. L'uomo che ha vissuto il suo futuro” nonostante è stato terminato sarà pubblicato solamente nel 2018 a cose avvenute, cioè  quando si VERIFICHERANNO tutti gli episodi eclatanti che da molti anni ho PROFETIZZATO. E solo allora con questo libro capirete realmente quello che ho VISSUTO e la profondità del mio animo.
Mi scuso con tutti quelli che mi seguono se solo da qualche anno ho detto realmente quando avrà inizio la mia storia. Illudersi con vane speranze in questo tetro ambiente è umano.
Volevo uscire prima ma col DESTINO non si può contrattare. 
Quello che è stato stabilito dalla sorte quello sarà.
Ho avuto la certezza del mio DESTINO nel 1980, ero già da 13 anni in carcere e il solo pensare che sarei stato definitivamente LIBERO nel 2018 dopo altri 38 anni quale ESSERE umano avrebbe accettato  un simile DESTINO. E pur sapendo che le mie catene si sarebbero spezzate solo nel 2018 non lo accettavo. Ma non c'è nulla da fare, il mio DESTINO mi ribalterà fuori solo nel 2018 così come l'ho descritto.

Tanti anni sono passati io sono ancora qui ad attendere che si spalancano le porte dell'inferno.