sabato 15 maggio 2021

 Nota del 20 aprile 2021 - Sanremo


Sono deluso dell’ambiente carcerario. Invece di apprezzare lo straordinario fenomeno che sto vivendo da 40 anni mi credono un visionario che si abbandona a congetture fantastiche distorcendo la realtà. Sono 40 anni che ho acquisito dei poteri eccezionali ed è stato proprio questa interminabile sofferenza che mi ha spinto grazie all’alter ego ad intraprendere un sentiero luminoso che mi ha portato a vivere il mio futuro. Vi sembrerà strano, incredibile, impossibile? Anch’io all’inizio mi chiedevo cosa mi stesse succedendo, o se erano i miei continui isolamenti punitivi che subivo che mi facevano vaneggiare. No, non era niente di tutto questo, nonostante che ero in carcere da 13 anni. Era stato la mia sensibilità che mi ha aperto gli occhi e l’anima. Noi siamo degli esseri celestiali e siamo frutto di questa natura divina che ci circonda, ma l’uomo col tempo si è fatto intrappolare in questo sistema frenetico che non lascia alcun spazio alla meditazione e ad una vita contemplativa. Ma fortunatamente in me si è risvegliata la mia sensitività che mi ha portato a vivere il mio futuro.

Sentivo nell’anima quello che mi stava succedendo, ma inizialmente andavo cauto, volevo io stesso la conferma di quello che vivevo. E mano a mano che passavano gli anni ho avuto tante conferme di quello che avevo visto. Ma quello che mi ha veramente scioccato, fortemente emozionato, è stato l’ultimo omicidio del 16 giugno 2007.

Lo avevo vissuto 20 anni prima nel 1987 durante un permesso premio che ebbi dopo 20 anni di carcere duro, che mi portò a passare dal mio paese nativo per dare l’estremo saluto ai miei genitori che erano venuti a mancare un paio di anni prima. Quella notte in dormiveglia vissi quell’omicidio che avveniva proprio al mio paese davanti ad un autosalone dove difendevo la mia vita da chi cercava di uccidermi. Uscii dal carcere nel 2005 dopo un’interminabile carcerazione di 37 anni. Nel mio animo sapevo che sarebbe successo e che sarei ritornato in carcere per molti altri anni. Come sapevo che sarebbe avvenuto quando avrei avuto 63 anni. Dopo due anni e tre mesi che cercavo di ricostruirmi una nuova vita si stava avvicinando inesorabilmente la fatidica data. Ero da qualche mese nelle mire di qualcuno che voleva la mia morte. E quel giorno stabilito dal destino in pochi secondi finì tutto, risalii in macchina lasciando un giovane per terra che voleva  uccidermi. La profezia che avevo vissuto venti anni prima si concretizzo proprio come l’avevo vissuto andando nel futuro. Finiscono i miei dubbi, ebbi la conferma che tutto quello che avevo vissuto nel futuro si sarebbe tutto avverato. Non avevo via di scampo, l’intera mia vita sarebbe stata un inferno, ed io sarei marcito in carcere fino a quando un sisma avrebbe causato il crollo del muro di cinta causando un’evasione di massa. Ora ditemi voi dopo tutto quello che ho passato se sono fantasie le mie oppure ho vissuto realmente il mio futuro?

Ogni scadenza che si è verificata nella mia vita era già tutto programmato dal mio spietato destino, ed ora attendo con trepidazione la scadenza più importante della mia esistenza, la mia definitiva liberazione che sarà causato dal terremoto e che mi farà vivere un incubo.

Avrò diversi conflitti  che causeranno molto dolore. Non pensate minimamente che tutto questo lo voglia io. No e poi no, io desideravo vivere serenamente questi ultimi anni della mia sventurata vita, ma non sarà così perché ho un destino infame che non mi dà pace fino all’ultimo respiro. Fra poco si spezzeranno definitivamente le mie catene e mi farà vivere un altro inferno negli ultimi dieci anni di questo destino infame. Avrò un futuro cruento, pazzesco, inesorabile, assurdo. 

Mi sto chiedendo come mai non credono alle mie profezie,  forse perché sono dilazionate nel tempo? Abbiate fede e pazienza come l’ho avuto io per 51 interminabili anni che ho trascorso in carcere. Fra poco avrete la conferma che vi toglierà ogni dubbio e verificherete il dono eccezionale che ho ricevuto. Io uscirò da Sanremo durante un sisma alla faccia di tutti quei bastian contrario che non mi credono. Io uscirò da Sanremo. Nessuno potrà modificare quello che io ho vissuto. 

Così è scritto nel mio destino e così sarà, volete capirlo ipocriti!


Navazio Gerardo