domenica 20 novembre 2022

Nota del 30 ottobre 2022


Ho sentito dire in Tv da alcuni esponenti del parlamento che è una vergogna che nelle carceri italiane quest’anno si sono suicidati 72 detenuti.

Ma va! Veramente! Solo ora ve ne accorgete?

Dove eravate in tutti questi anni che c’è stata una vera mattanza nelle carceri. Sono in carcere da 52 anni e mezzo e in tutti questi interminabili anni si sono suicidati più di 3mila e 500 detenuti (tremilacinquecento). Volete sapere perché? Erano trattati peggio degli animali da macello, con interminabili isolamenti e massacrati di botte, umiliati e prevaricati e per disperazione hanno fatto l’atto estremo suicidandosi.

Siete voi che li avete uccisi con il vostro comportamento infame e violento. Anch’io sono stato massacrato 4 volte nelle carceri speciali. Per tutte le violenze che subivamo ho scritto a diversi magistrati di sorveglianza e ad alcune Procure, e due raccomandate al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, e l’ultima raccomandata il 14 luglio 2020 al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, una lettera con parole crude e nude, molto prima del massacro perpetrato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere contro i detenuti, e tutti voi avete constatato per Tv la malvagità di questi secondini ignobili, arrivando finanche ad uccidere con un violento pestaggio nelle celle di punizione un detenuto. 

Perché voi vi lamentate che distruggiamo i vostri luridi lager quando non meritate nessun rispetto. Che essere bastardi siete che nonostante i nostri continui reclami alle istituzioni per il trattamento disumano e per gli abusi dii potere che subivamo da quei secondini selvaggi e frustrati, non avete mosso mai un dito. Non avete né dignità e né onore siete solo dei vigliacchi travestiti da agnelli ed avete il sangue nero come la pece. Ci date da mangiare la merda: carne avariata, sbobba disgustosa, frutta marcia e latte annacquato. Ho tanta rabbia in corpo che disprezzo le vostre istituzioni e il vostro lurido sistema assurdo, facendo morire in carcere diversi detenuti che hanno trascorso più di 50 anni di carcere isolati come cani idrofobi. Altro che vergognarvi, siete dei  miserabili, esseri spregevoli, non vi curate affatto, quanti sono morti per mancanza di cure. Ve lo dico io. Sono più di mille, senza contare tutti quelli che sono stati uccisi da quei bastardi di secondini infami. Avevo finanche scritto al Presidente Mattarella di ripristinare la pena di morte, meglio una morte rapida che marcire di rabbia nei vostri luridi lager condannandoci ancora con il codice fascista, non avete le palle nemmeno di cambiare il codice fascista infame, dando potere assoluto a quei magistrati infami che hanno condannato innocentemente più di 25 mila detenuti in poco più di 20 anni, e dopo anni sono stati tutti assolti per non aver commesso il fatto.

Ed ora il nuovo governo vuole ripristinare l’ergastolo ostativo che è peggio di una condanna a morte.

Ne avete coraggio, evidentemente non vi siete vergognati abbastanza per tutti i suicidi che voi avete spinti a fare. 

La vostra malvagità vi condannerà alla terza guerra mondiale che sarà nucleare, come ci sarà un cambiamento radicale nella Chiesa cattolica.

Avete costruito una società di merda, 4 fanatici guerrafondai per Nazione distruggeranno con una guerra nucleare l’umanità, sarà la disfatta dell’umanità compreso l’Italia, e voi popolo ignorante state a guardare subendo passivamente. Sento per Tv tanti esaltati che fanno la gara ad inviare armi, dai guerrafondai insistete che presto vi distruggerete.

Così ho visto nei miei presagi e così sarà.

Ho visto molte città rase al suolo in diversi stati nazionali. Una vera e propria apocalisse.


Sanremo 30 ottobre 2022 Gerardo Navazio


Tanti saluti a Lucio e un abbraccio a mia nipote Caterina.

domenica 27 marzo 2022

Nota del 28.01.2022


ESPERIENZE PARANORMALI


Voglio rilasciare un’ulteriore conoscenza del mondo paranormale. Come ho sempre detto ho acquisito questo dono straordinario moltissimi anni fa vivendo diversi episodi del mio futuro, che io ho più volte specificato nei minimi particolari e che presto tutti voi potrete constatare la veridicità delle mie affermazioni, ma c’è molto altro che ho percepito con la mia sensitività e con i messaggi che ho ricevuto da entità superiori.

Noi siamo anime divine e immortali e ci reincarniamo continuamente in altri corpi umani per progredire e completarci, ma siamo tutt’altro. Per farvi capire meglio: quando io mi smaterializzo e la mia essenza divina esce dal corpo io sono quell’anima immortale che ha dei poteri straordinari, e il corpo umano non è altro che una zavorra che mi impedisce di esprimermi e realizzarmi come vorrei perché ho delle svolte obbligatorie da intraprendere per supplire le carenze del mio karma, finché non avrò completato il ciclo diventando un’anima pura, un’anima celestiale, e non avrò più bisogno di reincarnarmi.

Ognuno di noi finora ha fatto molte esperienze di vita diverse rinascendo più volte scegliendosi il destino che gli competeva proprio per alleggerire il karma - coscienza di te. Il destino negativo o positivo che sia dovrà essere accettato perché siamo stati noi stessi a programmarlo ancora prima di nascere, anche se fosse un destino cruciale.

Ognuno di noi ha delle potenzialità che potete fare emergere con la meditazione che vi aprirà nuovi orizzonti quella della conoscenza divina, che vi farà affrontare la vita terrena qualsiasi essa sia con una pace interiore accettando qualsiasi brutalità.

E il mio caso caso di questa vita è così evidente.

Ho trascorso 52 anni in carcere privandomi di tutto fra mille sofferenze. 

Ed io sono ancora qui in attesa che si concretizzi il mio destino tra ulteriori sofferenze e svolte cruciali che fanno parte del mio destino, che sarà più cruento e fatale, è la conseguenza delle proprie azioni. 

Nessuno sarà in grado di fermarmi.

Ho ancora dieci anni da vivere ma non in carcere.

Ho l’ultima parte del mio dramma da portare a termine.

Ricordatevi solo due date: il 2022 e il 2024, ci sarà la svolta decisiva che mi illuminerà. 

Sarà un percorso atroce dettato dal fato e che io non potrò sottrarmi anche volendolo.


Sanremo 28-01-2022 Gerardo Navazio