martedì 4 aprile 2023

NOTA 18 marzo 2023 



L’articolo 1 della Costituzione della Repubblica dice che tutti hanno il diritto di esprimersi liberamente.

Ecco la vostra libertà di parola. Siete riusciti a farmi chiudere la mia pagina Facebook dopo 11 anni, solo perché raccontavo la sacrosanta verità sullo schifo delle carceri italiane di quei secondini massacratori che per 53 anni non hanno fatto altro con una violenza inaudita pestare a sangue migliaia di detenuti solo perché protestavano la loro arroganza e i loro abusi di potere, arrivando finanche ad uccidere alcuni alle celle di punizione con un accanimento bestiale. Tutti sapete le violenze che avvengono nelle carceri, è mai possibile che nessuna coscienza si ribella e porti in Parlamento questa piaga infinita che esiste da sempre! Io ho scritto da 53 anni perché tanti sono gli anni che finora ho trascorso in carcere , e nei più di 100 (cento) carceri che sono stato avvenivano i massacri dei detenuti. E poi lo potete constatare di persona se seguite la cronaca, di tante carceri che ne hanno parlato per anni dove ci sono state violenze gratuite da questi secondini infami, spinti dai loro fanatici sindacalisti. Siete una razza bastarda, così si redimono i detenuti? Massacrandoli e isolandoli per anni spingendoli al suicidio come una liberazione dai vostri luridi soprusi e abusi di poteri. La cronaca per ani non ha fatto altro che citare i massacri perpetrati nelle carceri di: Sassari, Secondigliano, Poggioreale, San Gimignano, Tolmezzo, Favignana, Rossano Calabro, Santa Maria Capuavetere, Salerno e pochi giorni fa nel carcere di Ivrea.

Potrei scrivere almeno altri 100 (cento) carceri dove sono avvenuti i massacri, come nel passato: Volterra, Cuneo, Lecce, Nuoro, Asinara, Pianosa, San Vittore, Le Nuove di Torino, Regina Coeli, Ucciardone, Caltanisetta, Termine Imerese.

Noi detenuti abbiamo una memoria computerizzata, niente dimentichiamo. 

Il 14 luglio 2020 ho scritto una raccomandata al Capo dello Stato Mattarella raccontando tutte le violenze che subiamo, dicendogli testualmente: “Siamo nel 2020 ma voi siete rimasti al Medioevo e avete la mentalità della Santa Inquisizione proprio come quella chiesa cattolica che per 1000 (mille) anni ha torturato e bruciato vivi sui roghi tanta povera gente condannandoli per eresia. E voi vi state comportando peggio di quella chiesa infame, torturandoci da 50 anni e facendoci morire lentamente con supplizio in carcere. Ripristinate la pena di morte - uccideteci subito”.

E non ci dimentichiamo che le Istituzioni e il Parlamento hanno creato l’articolo 90, il 41 bis, il 14 bis, l’ergastolo ostativo, proprio per seppellirci in carcere fino alla fine dei nostri giorni. E’ una vera tortura ed è peggio di una condanna a morte. Quanti ne sono morti in carcere dopo aver trascorso più di 50 anni e quanti ne moriranno, potrei fare una lista infinita. E questo sarebbe uno Stato democratico e cattolico! Siete degli ipocriti, tutt’ora al 41 bis c’è un detenuto che ha fatto più di 20 anni di carcere duro che ha 88 anni di età, ma questo governo non gli dà alcuna alternativa, state pur certi che lo faranno morire in carcere. Perché sono dei sadici, godono a torturarci e ad ucciderci con supplizio. Se esistesse un Dio vi dovrà condannare per tutte le violenze che ci fate, perché siete dei malvagi, pensate solo ad alimentare la guerra in corso con nuovi armamenti che vi porterà alla III guerra mondiale nucleare e alla distruzione dell’umanità. 

Vergognatevi esseri immondi.


Sanremo 18.03.2023