lunedì 26 agosto 2013


10 maggio 2013

Sono 46 interminabili anni di sofferenze, di privazioni e di torture psicologiche e materiali. Ma non sono ancora morto. Nonostante mi hanno condannato innocentemente non sono scoppiato di rabbia, la mia bile ha retto fin troppo bene, grazie alla meditazione e alla certezza del mio destino.
Non potete immaginare quello che si soffre in carcere. Non è soltanto la privazione della libertà, alla quale col tempo ci si abitua, ma è un insieme di cose disumane ed orrende che agghiacciano il sangue. Consumiamo la vita lentamente tra 1000 tormenti indicibili. Grazie a questo sistema disumano e barbaro architettato da uomini infami e da uno Stato ipocrita che vuole annientarci in tutti i modi. Vogliono la mia morte, ma non sarà così, c’è la legge della compensazione, tutto quello che mi avete fatto vi sarà ripagato con gli interessi. La natura si ribella ai disastri che fa l’uomo, ed altrettanto farà il mio destino. Troppi innocenti sono morti nelle vostre luride carceri, da sempre, da secoli, e tutti voi avete abusato del vostro potere sia ecclesiastico che giuridico. Ci uccidete pur di imporre il vostro credo e il nostro potere. Che esseri siete quando sapete che nelle carceri  muoiono centinaia di uomini ogni anno tra sofferenze inaudite e in condizioni disumane e degradanti senza porre rimedio? Che esseri siete quando sapete che la vostra giustizia fa acqua da tutte le parti, e il vostro sistema bestiale è allucinante? Vi siete arrogati il diritto di seppellirmi per tutta la vita in carcere pur sapendo che sono INNOCENTE. Ma ricordatevi che è una ruota che gira, oggi a me domani a voi.
Giorno dopo giorno si sta avvicinando sempre più la mia liberazione. Non si può cambiare il corso del proprio destino. Il 2016 è prossimo, io uscirò così come più volte l’ho descritto. Il 2016 mi ricompenserà di tutti i torti che mi avete fatto. Così è scritto nel mio destino e così sarà.
Purtroppo avrò un futuro raccapricciante, ma è bene che si sappia, non è frutto del mio libero arbitrio. Il nostro destino è stabilito fin dal momento che veniamo al mondo. Ve ne darò la dimostrazione, il 2016 è alle porte, e quel giorno sarete costretti a riflettere e a meditare su tutto quello che ho scritto, perché avrete la possibilità di confrontarlo con la realtà. Io ho avuto il dono di vivere il mio futuro smaterializzandomi, non mi stancherò mai di dirlo.
Fermatevi un attimo, rilassatevi un po’ e meditate, vi può rilevare il segreto della pace vera, ascoltate la voce del proprio corpo, le risposte sono dentro di noi. Guardate le cose con occhi nuovi, e vedete le cose  e gli altri come veramente sono e non come li giudichiamo. Questa è la base che ti serve per costruire certi fenomeni. Le facoltà paranormali non sono ripetibili a volontà, è un dono naturale che può essere potenziato.
Lo scetticismo non favorisce le facoltà extrasensoriali, le inibisce.
Concentratevi in un ambiente tranquillo e rasserenatevi. Noi ci sdoppiamo e viaggiamo in dimensioni ignote. Si raggiunge un senso di grande pace, una sensazione piacevolissima di leggerezza. Se raggiungi tutto ciò con lo sdoppiamento è una liberazione straordinaria. Ti liberi della zavorra che è il corpo e subentrano poteri straordinari ed ulteriori sensi. 

Vi voglio raccontare quello che mi è successo:

Nonostante gli avvertimenti di una grande veggente, e nonostante che io mi sono sdoppiato vivendo il mio futuro, non c’è stato modo di cambiare il corso del mio destino. Tutto si è avverato così come io lo avevo vissuto e come mi era stato predetto, nonostante ci ho provato in tutti i modi: la mia forza, la mia energia non è stata sufficiente a cambiare il corso del mio destino. Un giorno vi racconterò delle cose incredibili che ho vissuto da sdoppiato, sono troppo forti, ora nemmeno quelli che credono in questi fenomeni straordinari mi ascolterebbero, ma lo farò quando avverrà la mia evasione così come l’ho raccontata. Solo quando avrete dei riscontri forti vi dirò tutto il resto. Ora nessuno mi crederebbe, altri prima di me hanno avuto il medesimo risultato, compreso il grande Nostradamus.
Ma io vi sfido a seguirmi, tra tre anni, nel 2016 avrà inizio tutto quello che ho scritto e vedremo chi avrà detto la verità.

Ora voglio mandare un messaggio a tutti quelli che studiano questi fenomeni.

Mi voglio rivolgere a tutti questi grandi studiosi di parapsicologia di cui ho letto tanto, dicendo loro che è possibile da smaterializzato andare in un’altra dimensione parallela alla nostra e vivere il proprio futuro.
Io l’ho fatto e non credo di essere stato il solo.
Smaterializzarsi, sdoppiarsi, uscire dal corpo, ormai è cosa abbastanza semplice farlo per quei soggetti che hanno avuto questo dono. Come tanti animali e vegetali hanno il dono della preveggenza, così ce l’ha l’uomo, ma noi possiamo andare oltre .........

Vi saluto, tutti quelli che mi seguono, ed abbiate fede, non vi deluderò.

Un ciao e un risentirci quando potrò, fatevi sentire.


14 novembre 2012

Mi è difficile comunicare con tutti voi che mi avete offerto la vostra amicizia, perché sono sepolto vivo in carcere. Ma desidero ringraziarvi tutti per la fiducia che mi avete dato trasmettendomi la vostra forza per andare avanti. Tutto quello che ho scritto è la sacrosanta verità.
Mi è stato donato la possibilità di smaterializzarmi vivendo il mio FUTURO.
Quanto prima avete riscontro di quello che ho scritto.
Quel giorno è sempre più vicino, il tempo scorre velocemente, e presto avverrà tutto ciò che è scritto da sempre nel il mio DESTINO. Io ho avuto solo il dono di viverlo con moltissimi anni d’anticipo, e non c’è nessuna possibilità di cambiarlo.
Sto cercando di far pubblicare il mio libro: “Una condanna infinita-42 anni nell’inferno”, dove c’è scritto tutta la mia vita carceraria ma soprattutto il mio futuro.
Tutti voi che avete fiducia in me ne sarete testimoni di quello che asserisco, di aver vissuto il mio futuro. Ogni SVOLTA importante nel mio destino è già programmata da sempre e nessuno può cambiarlo.
Vorrei tanto che tutti voi amici miei propagandaste quello che ho scritto, per fare più proseliti possibili, perché quando ciò AVVERRA’ ne discutiate e ci riflettete su che ognuno ha la sua croce, e non c’è libero arbitrio che tenga per poterlo modificare. Quando sono uscito dal carcere dopo 37 anni, pur sapendo quello che mi sarebbe successo, io ce l’ho messa tutta, ho fatto l’impossibile per non essere coinvolto, ma il mio destino era sempre in agguato, portandomi in carcere pur essendo INNOCENTE. Ma ci rimarrò ancora per poco. Forse un giorno, un mese, un anno, forse più, ma quel giorno che è PRESTABILITO dal DESTINO, io sarò nel carcere che sarà coinvolto da un tremendo terremoto che spazzerà via tutto aprendomi la strada per proseguire il mio cammino, che sarà violento e atroce, ma sarà soprattutto contro la mia volontà. Date la vostra opinione, mi farebbe piacere sapere cosa pensate in merito oltre che vi piace.

Ogni volta che potrò mi farò sentire, contattatemi.

Per chi ci crede in questi fenomeni che ho vissuto, scrivo le modalità per smaterializzarvi, ma bisogna crederci. Potete documentarvi, ci sono dei libri che trattano l’argomento e ne spiegano la funzione. 
Bisogna isolarsi in un posto tranquillo, sdraiarsi in una stanza silenziosa e in penombra. Se sei spossato, in uno stato di estrema stanchezza, sei facilitato nel rilassarti. Quindi, sdraiarsi e rilassarsi completamente, svuotarsi dentro, privare la mente da ogni pensiero, non pensare a nulla. Concentrarsi su un oggetto: un vaso, un soprammobile, un quadro, eccetera. Compenetrarlo, come se foste una cosa sola.
In questo modo può avvenire la smaterializzazione.
Una volta fuori dal corpo sarà tutto più facile, avrai un sesto senso che ti aprirà altri orizzonti. Provateci più volte, non demoralizzatevi,  ci riuscirete.
Chiunque può farlo. Il nostro corpo è solo un involucro che CUSTODISCE la nostra ESSENZA. Il nostro corpo pur essendo una macchina perfetta, appena ne usciamo fuori rimane solo un fantoccio, per riprendere vita quando rientriamo. Ma c’è un legame forte con il nostro corpo, quando esci dal corpo dopo vieni subito risucchiato dentro.
Se riuscite nell’intento, dopo le prime esperienze di smaterializzazione l’ESSENZA tende a rimanere fuori dal corpo sempre più.
Non esagerate, il vostro corpo ha bisogno di voi, che lo alimentiate nella sua funzione. Quelli che fanno yoga sono facilitati.
Chiunque ci riuscirà lo faccia presente.
Io ci riesco più facilmente di notte, forse perché  in carcere è il momento più tranquillo. Solo credendoci ed applicandosi puoi raggiungere il tuo scopo. Ognuno di noi ha uno spirito guida, un’entità che ci aiuta nei momenti critici della nostra esistenza, chiedete telepaticamente il suo aiuto. Ci è sempre vicino, è la nostra guida, anche se non può interferire con il nostro DESTINO. 

Una cosa è certa, dopo il nostro trapasso la vita continua in un’altra DIMENSIONE.