14 novembre 2012
Mi è difficile comunicare con tutti voi che mi avete offerto la vostra amicizia, perché sono sepolto vivo in carcere. Ma desidero ringraziarvi tutti per la fiducia che mi avete dato trasmettendomi la vostra forza per andare avanti. Tutto quello che ho scritto è la sacrosanta verità.
Mi è stato donato la possibilità di smaterializzarmi vivendo il mio FUTURO.
Quanto prima avete riscontro di quello che ho scritto.
Quel giorno è sempre più vicino, il tempo scorre velocemente, e presto avverrà tutto ciò che è scritto da sempre nel il mio DESTINO. Io ho avuto solo il dono di viverlo con moltissimi anni d’anticipo, e non c’è nessuna possibilità di cambiarlo.
Sto cercando di far pubblicare il mio libro: “Una condanna infinita-42 anni nell’inferno”, dove c’è scritto tutta la mia vita carceraria ma soprattutto il mio futuro.
Tutti voi che avete fiducia in me ne sarete testimoni di quello che asserisco, di aver vissuto il mio futuro. Ogni SVOLTA importante nel mio destino è già programmata da sempre e nessuno può cambiarlo.
Vorrei tanto che tutti voi amici miei propagandaste quello che ho scritto, per fare più proseliti possibili, perché quando ciò AVVERRA’ ne discutiate e ci riflettete su che ognuno ha la sua croce, e non c’è libero arbitrio che tenga per poterlo modificare. Quando sono uscito dal carcere dopo 37 anni, pur sapendo quello che mi sarebbe successo, io ce l’ho messa tutta, ho fatto l’impossibile per non essere coinvolto, ma il mio destino era sempre in agguato, portandomi in carcere pur essendo INNOCENTE. Ma ci rimarrò ancora per poco. Forse un giorno, un mese, un anno, forse più, ma quel giorno che è PRESTABILITO dal DESTINO, io sarò nel carcere che sarà coinvolto da un tremendo terremoto che spazzerà via tutto aprendomi la strada per proseguire il mio cammino, che sarà violento e atroce, ma sarà soprattutto contro la mia volontà. Date la vostra opinione, mi farebbe piacere sapere cosa pensate in merito oltre che vi piace.
Ogni volta che potrò mi farò sentire, contattatemi.
Per chi ci crede in questi fenomeni che ho vissuto, scrivo le modalità per smaterializzarvi, ma bisogna crederci. Potete documentarvi, ci sono dei libri che trattano l’argomento e ne spiegano la funzione.
Bisogna isolarsi in un posto tranquillo, sdraiarsi in una stanza silenziosa e in penombra. Se sei spossato, in uno stato di estrema stanchezza, sei facilitato nel rilassarti. Quindi, sdraiarsi e rilassarsi completamente, svuotarsi dentro, privare la mente da ogni pensiero, non pensare a nulla. Concentrarsi su un oggetto: un vaso, un soprammobile, un quadro, eccetera. Compenetrarlo, come se foste una cosa sola.
In questo modo può avvenire la smaterializzazione.
Una volta fuori dal corpo sarà tutto più facile, avrai un sesto senso che ti aprirà altri orizzonti. Provateci più volte, non demoralizzatevi, ci riuscirete.
Chiunque può farlo. Il nostro corpo è solo un involucro che CUSTODISCE la nostra ESSENZA. Il nostro corpo pur essendo una macchina perfetta, appena ne usciamo fuori rimane solo un fantoccio, per riprendere vita quando rientriamo. Ma c’è un legame forte con il nostro corpo, quando esci dal corpo dopo vieni subito risucchiato dentro.
Se riuscite nell’intento, dopo le prime esperienze di smaterializzazione l’ESSENZA tende a rimanere fuori dal corpo sempre più.
Non esagerate, il vostro corpo ha bisogno di voi, che lo alimentiate nella sua funzione. Quelli che fanno yoga sono facilitati.
Chiunque ci riuscirà lo faccia presente.
Io ci riesco più facilmente di notte, forse perché in carcere è il momento più tranquillo. Solo credendoci ed applicandosi puoi raggiungere il tuo scopo. Ognuno di noi ha uno spirito guida, un’entità che ci aiuta nei momenti critici della nostra esistenza, chiedete telepaticamente il suo aiuto. Ci è sempre vicino, è la nostra guida, anche se non può interferire con il nostro DESTINO.
Una cosa è certa, dopo il nostro trapasso la vita continua in un’altra DIMENSIONE.
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