lunedì 3 febbraio 2014

15 ottobre 2013

Finalmente sono stato trasferito dall'isola di Favignana. Ho dovuto scomodare finanche il Presidente della Repubblica che ha provveduto ad interessare gli organi competenti per verificare le condizioni disumane in cui vivevo. Pressato psicologicamente dall’ottusità di certi dirigenti che sanno usare solo la forza pestandoci a sangue, abusando del loro potere, per condizionare con il terrore i reclusi. Io ed altri detenuti ci siamo mobilitati per questo. Devono finire i pestaggi, devono finire i massacri ai detenuti nelle carceri, devono finire le uccisioni nelle carceri.

Tutti i suicidi che avvengono ogni anno nelle carceri sono per disperazione, per le condizioni disumane in cui viviamo, per la promiscuità forzata tra detenuti, accatastati come animali in piccole celle. Seppelliti 20 ore su 24 a contatto con altri detenuti che hanno usi e costumi diversi, è religioni diverse. Senza poi parlare del linguaggio spesso incomprensibile. 

Provateci a vivere voi in queste condizioni disumane per anni e per giunta INNOCENTE, che ha come deterrente la violenza delle guardie carcerarie, che usano la forza su di noi pestandoci come animali per un non nulla. Spero solo che facciano il loro dovere, e non insabbiano tutto come avviene di solito per coprire tutte le violenze che avvengono nelle carceri. 

Mi hanno trasferito nel carcere di Alessandria, ma dopo un mese mezzo sono “incappato” in un'infamità orchestrata da alcuni detenuti vigliacchi che si svendono per poco, inventandosi le assurdità più idiote. Ho chiesto la cella singola, non voglio più convivere che nessun detenuto. Voglio essere trasferito in un carcere dove ci sono le celle singole. Ora basta. Lo sto chiedendo da quando sono arrivato ad Alessandria. Non mi farò più umiliare da nessuno, Né dalle guardie carcerarie tantomeno da qualche detenuto sciacallo che si presta al gioco per screditare la mia persona. Non ho ancora capito chi manovra questa pressione psicologica contro di me. Ma possono stare pur certi che chiunque l'ha fatto e chiunque si è fatto usare a tale scopo ne pagherà amaramente tutte le conseguenze. Io non dimenticherò mai nulla. Quel giorno arriverà e mi darete molte spiegazioni del vostro comportamento INFAME. Dovunque sarò trasferito o mi daranno una cella singola o la giostra continuerà finché non si renderanno conto che il mio caso è UNICO. E finché non arriverò al carcere prestabilito dal mio destino dove avverrà quel tremendo terremoto che mi libererà definitivamente dalle catene..

Dovrò attendere solo altri due anni e mezzo, il tempo scorre veloce e presto arriverà il 2016, ancora un po' di pazienza….

Ne ho avuta talmente tanta nella mia vita….. che adesso mi sembrerà una passeggiata. Con la mia evasione nel 2016 inizierà il mio nuovo ciclo che mi porterà all'apice della potenza e della notorietà proprio per quello che ho scritto.

Chi VIVRA’ - VEDRA’.

Dopo 46 anni di carcere è finalmente finita la mia tortura. Nel 2016 con la mia evasione finirà per sempre il mio interminabile isolamento dalla vita vissuta. Finora sono stato segregato in carcere 15.750 giorni, e dovrò fare altri 900 giorni prima che ESPLODERA’ la mia irruenza. 


Passeranno anche questi, e poi.... l’INFINITO.

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