lunedì 17 novembre 2014


27 marzo 2014


DALLA MIA ANIMA ESPLODE UN GRIDO: LIBERTÀ E GIUSTIZIA

Il tempo continua a scorrere lentamente ma tutto passa tutto se ne va per sempre, senza più ritorno. Ed io sono eternamente in carcere con questa maledetta cappa sulla testa. Tutti i giorni scorrono squallidamente in questi disumani LAGER opprimendoci l’anima. Per sopperire a questa allucinante situazione i miei pensieri ripercorrono il passato. Ma certi ricordi ormai dimenticati mi fanno soffrire ulteriormente. Per sfuggire al presente, o a questo sistema assurdo, spesso mi rifugio in un'altra DIMENSIONE smaterializzandomi, ma è un'altra sofferenza immane per quel che VIVO E per quel che VEDO.

Avrò mai un po' di pace in questa mia vita! Avrò mai un po' di serenità e d'amore! Ho quasi 70 anni, prossimamente il 4 luglio. Finora ne ho trascorsi 44 in questo INFERNO con la prospettiva di rimanerci fino alla fine dei miei giorni: FINE PENA MAI

Cos'è che mi tiene ancora in vita?

Perché dovrei soffrire fino alla fine inutilmente?

Tanti si stanno suicidando sia in carcere che fuori grazie a questo Stato ipocrita che ci tartassa e ci opprime in tutti i modi.

Perché non io? Chi mi tiene in vita? E perché?

Mi vorrebbero spingere al suicidio, ma c'è una forza incredibile nella mia anima che mi impone di andare avanti fino alla fine: Cosa che farò. Costi quel che costi, sopporterò qualsiasi ignominia, non mi darò MAI PER VINTO. La gente può pensare di me quello che vuole, non me ne può fregare di meno del loro stupido giudizio non sapendo la realtà dei fatti. Io e la mia coscienza sappiamo VERITÀ e so quanto male ho subito nella mia esistenza, e quanti bocconi amari ho dovuto inghiottire in carcere.

Non sono padrone della mia vita, ma fino a quando?

Sarà il 2016 o il 2018 come insistentemente emerge durante le mie ESPLORAZIONI nel futuro?

Quando ero giovane credevo in Dio, così come mi avevano insegnato.
Ma dov'è? Dov'è Dio? Ho letto la Bibbia più volte ma ho trovato solo tanta violenza. Dove quell'amore? Dov'è quella misericordia? Dov'è quell'umiltà? Dov'è quella PACE? Chiunque vorrebbe imporre con la forza la sua fede, il suo credo. Ma dove sta questa sacrosanta VERITÀ, che pur di imporla avete sterminato interi popoli!

Poveri dissacratori di anime, avete costruito un castello di sabbia che vi crollerà addosso. Ormai siete alla fine del vostro ciclo, Andate a verificare tutte le “magagne” che avete “coperto” per secoli. Non avete fatto altro per secoli, per 1500 anni che UCCIDERE in nome di un Dio inesistente.

A voi è permesso tutto coprendo i vostri MISFATTI.

In tutti questi anni ho cercato Dio per chiedergli perché permettesse tutte queste atrocità. L'ho pregato, l’ho evocato, l'ho esortato, ma lui dov'era? Tutti si sono presentati al mio cospetto: anime dei defunti, anime dei dannati, “angeli custodi”, ma Dio dov'era? Sulle mie esortazioni si presentarono molti personaggi del passato come il presidente della DC ZACCAGNINI, Che non faceva altro che piangere la sua Italia divisa in tre tronconi.

L’Italia si spaccherà, come la Chiesa attuale finirà.

All'inizio ci sarà il caos, tutti vorrebbero dividersi, spaccando l’Italia in sette tronconi, ma sarà una cosa effimera, si concluderà dividendosi in tre tronconi.

Con tutti ho cercato di comunicare essendo un sensitivo.
Si sono presentati personaggi millenari del Qatar, soldati trucidati in Bosnia che inneggiavano alla PACE.

Un giorno si presentò un'intera famiglia coinvolta in un mortale incidente stradale in un tunnel della A1, era il 1993. Furono arsi vivi tra atroci sofferenze sette persone e un cane. Anna, la bambina di quattro anni mi raccontò che il suo corpo bruciava. Mi disse anche che la mamma non voleva affrontare quel viaggio, Ma su insistenza del padre si completò quella tragedia che era già scritta da sempre.
Dopo quel tragico epilogo rimasero sconvolti anche nell'aldilà.
Erano ancora storditi, c’era molta altra gente trapassata da poco.
La prima che si riprese fu la piccola Anna.
Dopo che mi rassicurò che non sentiva più dolore mi disse che voleva andare a giocare con gli altri bambini e il suo cane nell'immensa VALLE VERDE. Aveva già dimenticato che il suo corpo e quello degli altri continuavano a bruciare.
La vita continua anche dopo la MORTE.
Prima di congedarsi da me mi volle dare un bacio.
Quella piccola creatura non l'ho MAI dimenticata, anche se sono trascorsi 20 anni. Mi ha insegnato più la piccola Anna in così poco tempo che tutti i libri che ho letto sulle varie religioni che si è dato l'uomo per un suo tornaconto.

La vita continua dopo la morte del corpo, è una cosa automatica, non dovremo aspettare il Giudizio Universale della Resurrezione. Io ci sono stato in un' altra DIMENSIONE e continuo a farlo tuttora, ed avrei tanto da raccontare.

Pochi ELETTI hanno VISSUTO la REALTÀ.
Tutti gli altri sono una massa di fanfaroni.
Nessuno vuole la morte di chicchessia in nome di un Dio astratto. Nessun Dio chiederebbe la testa di un suo simile, ma voi umani lo fate continuamente e da SECOLI.

Ogni volta che in TV si parla di MISTERI, di contatti con “l’aldilà", c'è sempre il solito incosciente che ridicolizza gli altri ospiti che asseriscono di aver VISSUTO qualcosa di straordinario.
Questo signore è un povero deficiente che non vede al di là del proprio naso. Non sa assolutamente nulla di parapsicologia, dell'inconscio, di altre dimensioni, gli esseri provenienti da altri pianeti e di psicosi. Di esseri che hanno in dono fin dalla nascita dei “poteri eccezionali” e tantissimi altri argomenti che non meritano nemmeno di essere citati ad un disfattista come Cecchi Paone. Che ne sa della VITA REALE e della capacità della nostra MENTE, e dei poteri della nostra ANIMA.
Chi è questo bastian contrario che contraddice tutto e tutti senza cognizione di causa? Perché invitate tanti ciarlatani che si inventano tante idiozie per poi dare adito a gentaglia per screditare il mondo esoterico? Sono pochi quelli che hanno avuto il dono della VERITÀ, il dono della CONOSCENZA.

Io posso darvi prova del dono che ho ricevuto dal mio fato, Di essermi smaterializzato e con i miei viaggi astrali di essere andato in un'altra dimensione a vivere il mio FUTURO, e non solo...
Chi sono? Sono solo un uomo che nella sofferenza e nella solitudine, ho cercato di rifugiarmi nella fede, ma non trovandola ho cercato l'unico modo per non soccombere: uscire dal corpo per capire cosa ci faccio in questa valle di lacrime.
Sono nato in una famiglia cattolica, e conseguentemente lo diventai anch'io. Ma già da giovane volevo capire e lessi tutto quello che mi capitava: la Bibbia, il Corano, andavo a scuola e studiavo con interesse non libri scolastici, ma la Vera storia dell'uomo, in tutto quello che creava e distruggeva, e molti libri di parapsicologia.
E mi chiedevo: perché l'uomo aveva questo (suo) comportamento INFAME? 
L'uomo è una bestia e qualsiasi cosa che fa lo fa per il POTERE.
Tutti i grandi Imperi sono nati con la distruzione di altri popoli.
Ed uno di questi poteri l’ha avuto la Chiesa cattolica.
Quella Chiesa e dottrina che era nata con tanti sacrifici e sofferenze.
Quella chiesa che credeva nell'amore per il prossimo, nella pace, Nell'umiltà e nella misericordia, per poi trasformarsi in una forza indegna ed infame che per secoli scatenò l'inferno sulla Terra, in nome di una croce e di un Dio inesistente, astratto, torturando e bruciando vivi tanta povera gente e ghigliottinandola.
Un Papa che aveva il POTERE DI UCCIDERE in nome di Dio. Di distruggere tanti popoli per imporre il loro CREDO.
E tuttora nel 2014 esistono CARDINALI ESORCISTI che vorrebbero IMPORRE il loro credo sui poveri disgraziati malati di mente, dicendo che sono infestati da demoni.

Ma vi rendete conto che avete creato una mostruosità?
Alcuni Papa che inneggiavano alla guerra Santa distruggendo ed uccidendo tanta povera gente per IMPORRE una religione che non è degna di esistere. Siete un ”popolo” di parassiti che sfruttate tanta povera gente ignorante. Siete alla fine, il vostro ciclo presto si chiuderà, non siete più credibili.
Tornati alle origini, aprite i vostri forzieri, aiutate tanta povera gente, il vostro è solo un impero economico, di religiosità c’è rimasto ben poco. La cattiveria dell'uomo è arrivata all'ultimo stadio. Siete diventati fanatici, barbari, non avete pietà per NESSUNO.
Uccidete i vostri simili in nome dello stesso Dio.
Guerre di religioni, la più demenziale che possa esistere.
Da quando esiste l'uomo avete scatenato continuamente guerre per il potere assoluto, uccidendo massacrando tanta povera gente.
Avete bombardato a tappeto città intere.
Avete ucciso tanta povera gente che con le vostre luride guerre non c'entravano proprio nulla. Avete usato la bomba atomica distruggendo tutto: uomini, donne, vecchi, bambini.
Tuttora state continuando a distruggere tutto in 1000 modi diversi.
Se ci fosse veramente quel Dio che voi inneggiate ad ogni occasione di eccidio e di crudeltà, VI dovrebbe fulminare TUTTI.
Quel Dio, è per quel Dio che voi UCCIDETE, se esistesse veramente dovrà distruggere la Terra, perché non siete degni di ESISTERE.
Ce ne fossero almeno tre persone in questo mondo che siano persone PIE e MISERICORDIOSE, forse questo mondo si salverà, ma siete EGOISTI e VILI e VI DISTRUGGERETE con una TERZA GUERRA MONDIALE.

La più ATROCE, la più MICIDIALE. Città intere saranno distrutte, popoli interi scompariranno dalla faccia della Terra. Ci sarà un’atroce guerra atomica che DISTRUGGERÀ TUTTO E TUTTI. 

La scintilla DISTRUTTRICE avrà inizio dal MEDIO ORIENTE e la RUSSIA li spalleggerà. Chi è il CRIMINALE? Io o Voi?

Questo ho visto durante i miei viaggi astrali e questo sarà, e non c’è NESSUNO che potrà fermare questo CATACLISMA, né le Madonne che piangono e né il “figlio” di Dio.
Siete voi TUTTI che ve la siete cercati con il vostro comportamento INFAME e una SOCIETÀ impostata su NULLA. …..
Quei pochi che si salveranno dovranno sudare 7 camice per dare INIZIO ad un nuovo CICLO e ad una nuova VITA basata sull'AMORE e sulla FRATELLANZA di tutti i POPOLI, ma sarà dura.

Perché ora salta fuori l'anno 2018? Perché sarà l'anno che sarà sulle labbra di tutti, tutti conosceranno il mio nome la mia storia.
Tutti rifletteranno su quello che ho scritto. Il vostro male è voluto da voi stessi, perché come pecoroni avete messo le vostre vite nelle mani di pochi, pazzi farneticanti che scateneranno l’INFERNO sulla TERRA, distruggendo tutto. Lo sto dicendo da anni, la vostra società è basata sul nulla, che scricchiolerà giorno dopo giorno sotto il peso della vostra STUPIDITÀ, arrivando a scatenare l'APOCALISSE. Io sono andato oltre il mio personale FUTURO….. e ho visto un FUTURO raccapricciante per l'UMANITÀ.

Rivalutare il grande Nostradamus ed altri pochi veggenti del passato, anche loro erano degli ELETTI.





24 ottobre 2013

Seguo con interesse qualsiasi trasmissione che parla di MISTERI, di tutto quello che succede che non ha una logica, o una totale conoscenza, proprio per capire e cercare di dare una spiegazione. Giorni fa stavo vedendo in TV Voyager: sul mistero della PREMORTE, per cercare di capire dov'è il confine tra la vita e la morte, e se la coscienza può esistere separata dal corpo. Questo fenomeno della “premorte”dopo che uno ha subito un incidente grave , me ne ero interessato già alcuni anni fa. L’esperienza fuori dal corpo non si ottiene solo nella fase della “premorte” o una grave malattia. L’esperienza fuori dal corpo si può verificare anche in altre circostanze. Ma perché avete tutti questi dubbi? Perché non credete all'esperienza di migliaia di persone? A volte mi chiedo: “Perché dovrebbero credermi se io asserisco quello che ho vissuto smaterializzandomi”?

Ora la mia è diventata una SFIDA. Io scrivo di proposito tutto ciò proprio per darvi una dimostrazione di quello che asserisco e darvi un domani un riscontro. Io sono uscito dal corpo diverse volte. L’ESSENZA che è in me, che voi chiamate: Anima, Spirito, Coscienza, eccetera, era completamente fuori dal corpo ed io ero cosciente di tutto quello che avveniva, di tutto quello che vedevo ed udivo.

Io ero Gerardo, la mia ESSENZA, il mio ESSERE, la mia ANIMA eccetera. Tutto il mio ESSERE era lì, ERO IO, ed ero completamente fuori dal corpo e vivevo tutte le SENSAZIONI ed EMOZIONI di quel momento, anche se con un certo distacco. E non il mio corpo che era un fantoccio, un involucro senza vita completamente inerte.Qualsiasi medico mi avrebbe considerato morto in quel momento, perché nessuna funzione del mio corpo era attiva. Ma io ero VIVO con tutte le mie funzioni mentali e con tutti i miei sensi sviluppati, più che attivi. Con il potere di spostarmi con il solo pensiero. Ero cosciente più che mai di tutto quello che mi succedeva. La mia ESSENZA fuori dal corpo aveva pure un’IMMAGINE, non ero una cosa invisibile. Io stesso mi vedevo e percepivo la mia presenza. Avevo le stesse sembianze del corpo, ma più perfette. Ero solo immateriale, senza il mio corpo, ma c'ero più che mai, e senza tutti i problemi che mi crea il mio corpo, che mi attanaglia l'anima con tutte le sensazioni negative che vivo. Quando esco dal corpo sono LIBERO da tutti i PREGIUDIZI che si crea l'uomo. Sono libero da tutte le SENSAZIONI che mi crea il corpo: AMORE, ODIO, PIACERE, DOLORE, eccetera. Sono finalmente libero dalla zavorra del corpo  E vivo serenamente distaccato da tutto quello che vedo. Come se il mio corpo fosse un robot programmato di sentimenti che ti distruggono la vita condizionandola. Certi sentimenti sono acquisiti nel corso della vita vivendo sensazioni stupide che si crea l'uomo, ma altri sono INNATI nell'uomo e il suo DNA. Fuori dal corpo sono tutt'altro: distaccato da tutte le sensazioni ed emozioni che avevo nel corpo.

Queste mie esperienze si sono verificate in due fasi delicate della mia vita. Un giorno ero in apprensione, un po' preoccupato per le conseguenze che avrebbe avuto la rivolta che era in programma nel carcere di NUORO. Pensavo continuamente cosa ne sarebbe stato di me, pensavo insistentemente al mio futuro, quale potesse essere.

Quella notte avvenne la mia prima SMATERIALIZZAZIONE.

Ne susseguirono molte altre, diverse dal solito, dove mi PROIETTARONO in un’altra DIMENSIONE facendomi vivere diversi episodi del mio FUTURO.
Era il 1980, avevo 36 anni e vivevo in un’altra dimensione il mio futuro con le sembianze che avevo in quel contesto.
Ero molto più anziano e vivevo attivamente quello che mi succedeva.
In quel momento io percepivo tutto: SENSAZIONI e EMOZIONI.
Ero proiettato nel FUTURO e vivevo intensamente la mia vita, ma non ero IMMATERIALE, ero in carne ed ossa.

Alcuni episodi che ho vissuto nell'altra DIMENSIONE si sono già concretizzati nella vita reale. Io mi chiedo: “Qual'è la VITA REALE: questa? O quella che ho già vissuto nel futuro?” 
Prima di essere PROIETTATO in un'altra DIMENSIONE ero cosciente di quello che mi sarebbe successo. Tutti i miei sensi si attivavano moltiplicando la loro funzione. Quando mi proiettavo in un'altra dimensione e vivevo il mio FUTURO era una cosa reale. Vivo la mia vita. Potrei descrivere ogni minimo particolare di tutto quello che il DESTINO mi ha riservato.

Già l'ho fatto ampiamente, ma posso descrivere anche le sensazioni e le emozioni che provavo in quel momento. Ed altrettanto avvenne sei anni dopo nel carcere di Bellizzi Irpino (Avellino).
Ero disperato, era morta mia madre, solo pochi mesi prima era morto mio padre. Ero in crisi, il dolore mi spinse a distaccarmi dai miei fratelli. Non ne volevo sapere più nulla, mi procurava toppo dolore. Una mattina mi successe un fenomeno straordinario. Ero sveglio, ero in piedi nella mia cella singola. In quel momento stavo pensando intensamente a mia madre. Mi successe un fenomeno eccezionale, mi successe di rivivere in pochi minuti tutta la mia vita.
Non solo di RIVIVERE tutto il passato, compreso molti episodi che la mia mente aveva occultato,ma ho visto tutto il mio FUTURO. Solo in pochi minuti, pochi minuti sono bastati per farmi RIVIVERE in una progressione pazzesca tutti gli episodi salienti della mia vita e del il mio FUTURO. La mia stessa voce interruppe ciò che io vedevo. Sentii: no, no, no...
Ero io, era la mia voce straziante. Come se mi svegliassi da sotto l'effetto dell’ipnosi. Ero io, o il mio SUBCONSCIO che voleva respingere quello che vedevo, quello che percepivo: Che sarei stato eternamente in carcere. Mi sedetti sul letto, avevo brividi di freddo. Pensai ancora una volta a mia madre. Percepivo che ancora una volta era una risposta ai miei interrogativi sulla mia vita. Era il 1986. Da quel momento sono stato consapevole che avrei trascorso tutta la vita in carcere e che le mie catene si sarebbero spezzate definitivamente nel 2016, Il giorno della mia ECLATANTE EVASIONE che il mio DESTINO ha PRESTABILITO. Quando ciò avverrà, mi rifarò risentire sul mio sito per dirvi delle cose; ora non è proprio il caso perché non ci credereste mai. Solo quando avrete dei RISCONTRI forti su quello che ho detto, vi dirò il resto... Sono SUCCUBE del mio DESTINO, avrò pace solo nel 2030 quando finirà il mio ciclo. 

Avrò l'ultimo anno di PACE e di RICONCILIAZIONE ma la mia VITA finirà nel 2031, in pace con me stesso all'età di 87 anni. Nonostante tutto quello che avverrà, andrò avanti fino alla fine dei miei giorni. Concluderò il mio spietato percorso stabilito dal mio destino. Questa mia TESTIMONIANZA un giorno vi farà RIFLETTERE. Le mie RIVELAZIONI vi sbalordiranno, ed ancora di più quello che un giorno vi dirò. 

L’anima staccandosi dal corpo provoca la beatitudine di un'esistenza immateriale e comunica direttamente col MISTERO delle cose, diventando consapevole di una nuova vita, sulla FEDE della sua personale ESPERIENZA.


10 dicembre 2013

Ancora una volta un detenuto è stato ucciso nelle carceri italiane. In quel lager di Poggioreale dove sono accatastati come animali 2850 detenuti. Un carcere infame dove massacrano i detenuti per un nonnulla. Ho esperienze dirette in merito, essendo stato in quel lager  due anni. Tra tanti pestaggi avvenuti uno è stato emblematico. Dopo una “battitura” per sensibilizzare le istituzioni per le condizioni disumane in cui viviamo, nel padiglione Avellino sono intervenute molte guardie carcerarie che hanno prelevato due detenuti per camerone su tutti e tre i piani.

Conclusione: sono stati portati al corpo di guardia e presi a schiaffi e calci.

Battitura: È una protesta picchiando le suppellettili sulle sbarre e sui cancelli. Per una semplice battitura che avvengono in tutte le carceri sono stati picchiati molti detenuti. Vergogna, infami. E poi non è una novità. I pestaggi avvengono in tutte le carceri, Non se ne salva nessuno. In 44 anni di carcere sono stato in 100 carceri e so quel che dico. Seguite Radio Carcere dei radicali e vi rendete conto quante lettere ogni settimana giungono dai detenuti che sono stati picchiati a sangue. Lettere di ogni genere che descrivono le condizioni disumane in cui viviamo.

Perché le istituzioni non fanno mai nulla?
Perché il ministero della giustizia non ferma tutti questi pestaggi che ci umiliano e ci uccidono?
Perché Radio Carcere non denuncia agli organi competenti tutte queste violenze che avvengono nelle carceri, con tanto di lettere di testimonianza?

Io e altri detenuti abbiamo fatto diversi esposti in diverse carceri contro i pestaggi. A Napoli al magistrato di sorveglianza Viviana Anziano, a Rossano Calabro al magistrato di sorveglianza Paola Lucente, a Favignana al magistrato di sorveglianza Antonina Sabatino. A Rossano hanno processato il direttore del carcere Giuseppe Carrà assolvendolo nonostante che tanti detenuti sono stati massacrati di botte, e un ragazzo è finito all'ospedale in coma. I giudici proteggono questi aguzzini che ci massacrano e ci uccidono e non è la prima volta, Vigliacchi. All'isola di Favignana per smuovere le acque sono stato costretto a scrivere al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Detenuti picchiati a sangue più volte e questi aguzzini infami artefici di tali misfatti continuano tuttora a picchiare selvaggiamente i detenuti, sia a Favignana sia a Rossano Calabro sia al carcere di Matera, sia a Secondigliano come in altre centinaia di carceri, arrivando finanche ad uccidere a Poggioreale. E voi cosa fate? Niente. E non è il primo che è stato ucciso.
Stefano Cucchi è uno di loro. solo nel carcere di Sassari, dove sono avvenuti violenti pestaggi, dopo che si sono mobilitati i familiari dei detenuti avete fatto una minima parte del vostro dovere. Ma tanti aguzzini li avete assolti ancora una volta proteggendoli. Mi rivolgo a tutti quei politici che sono contro l'amnistia e l’indulto.

Ma siete mai stati in carcere?
Avete mai visto e toccato con mano come viviamo?
Ma che vigliacchi siete, questa è la vostra democrazia?

Vi comportate peggio di tanti vigliacchi che fanno reati infami ed ignobili, condannati dalla stragrande maggioranza di noi detenuti. Ci seppellite in piccole celle accatastati uno sull'altro buttando le chiavi, lasciandoci per l'intera giornata chiusi in celle orripilanti con una misera ora d'aria al mattino e una al pomeriggio come avviene a Poggioreale.

Ma che infami siete?

Questa è la vostra umanità: non piangete poi quando per disperazione si reagisce in modo violento alle vostre torture. Finanche nelle carceri della Serbia e dell'Albania stanno meglio di noi. Hanno molto più spazio e sono trattati più umanamente. In questi giorni sento dire dal Presidente della Repubblica Napolitano e tanti uomini politici che il carcere è invivibile disumano. Sono anni che ne parlate continuamente dite sempre le stesse cose. La comunità europea vi ha più volte condannati per la vostra disumanità. Ma voi cosa state facendo per migliorare le nostre condizioni di vita impossibile? Solo chiacchiere, chiacchiere di galera e niente sostanza.

Perché ci illudete da anni sperando che qualcosa cambi?

In diverse carceri sta cambiando qualcosa ma in peggio. Dove una volta avevamo un campo sportivo, dove almeno una volta ogni morte di papa potevamo usufruire, ora ce lì avete completamente tolti per costruire altri padiglioni. Predicate bene ma puoi fate l'opposto, invece di aprirci degli spazi ci chiudete ogni minima attività, e alla minima protesta ci massacrate di botte e ci uccidete. Che eroi che siete. Decine di voi contro un detenuto pestandolo a sangue, o formate dei classici cordoni dove per oltrepassarli ci crocifiggete manganellandoci a morte, complimenti. Ma vi rendete conto che avete superato ogni limite di sopportazione?

Non vi pesano quelli che uccidete con i vostri violenti pestaggi?
Non vi pesano tutti i detenuti che massacrate che per disperazione si suicidano?

Una volta eravamo uniti e combattivi, ora ci avete frastagliati con le vostre false promesse: Legge Cozzini, dissociazione e tante altre infamità. Con il vostro sistema avete creato degli zombi. Gli avete fatto il lavaggio del cervello sempre se lo hanno mai avuto, con le vostre false promesse.
Ma dov'è la legge Cozzini?
In tante carceri non esiste nonostante la buona condotta. Tanti detenuti sono diventati pecoroni sperando invano le vostre tanto decantate misure alternative. Tantissimi politici ed altri sciacalli si sgolano per la prima certa. Più certa di così? Ci moriamo finanche in carcere per mancanze di cure o uccisi dalle guardie carcerarie. Vi racconto una curiosità: l'onorevole Marco Pannella venne all'inizio degli anni 80 nel carcere speciale di Nuoro. Avevo ancora un occhio nero per un precedente pestaggio subito dalle guardie carcerarie. Marco Pannella si avvicinò alla mia cella e guardandomi fisso negli occhi mi chiese più volte: chi ti ha picchiato? Sono state le guardie? Le guardie erano lì, vedevano e ascoltavano tutto. Non risposi nonostante che Marco Pannella continuava a chiedermelo, ma non per  omertà o paura, ma solo per orgoglio non risposi. E poi caro Marco era così evidente avevo altri segni sul volto e sul corpo, non c'era bisogno di chiederlo. Ora lo posso dire, nel carcere speciale di Nuoro dove sono stato 5 anni mi hanno picchiato a sangue 3 volte. Solo la mia forte costituzione ha attutito quei colpi bestiali, qualche altro avrebbe rischiato la morte. Ma ancora prima fui picchiato selvaggiamente nel carcere speciale dell'isola dell'Asinara comandata da quel famigerato Cardullo direttore del carcere, Che ci minacciava continuamente di legarci dietro un trattore e di trascinarci per tutta l'isola. Vigliacchi, io uscirò nel 2016, il mio destino mi farà evadere, È se per caso dovessi incrociarmi con qualcuno di voi che mi ha massacrato, cosa succederà? O se dovessi incrociarmi con qualche detenuto infame chi si è inventato tragedie assurde per fare il gioco delle guardie o di qualche detenuto sciacallo e bastardo, che vi succederà? Niente dimenticherò fino al giorno della mia morte, e se potrò avrete quello che vi meritate. Il carcere è cambiato anche per colpa di tutti questi detenuti sciacalli e lecchini che fanno gli interessi delle direzioni delle carceri. I classici infami che sono “coperti” da altri detenuti bastardi. Sono decine e decine in ogni sezione. Un giorno alcuni miei amici mi dissero: “Questi lecchini ed infami sono più di noi. Ora ci superano, sono più del 50%.” Gentaglia senza un onore che si svende per poco, per niente. Lavorando finanche gratis. A tutti quei detenuti che hanno onore da vendere, Io dico solo questo: non siamo più uniti come una volta per colpa di tutti questi lecchini. Non ci fidiamo più di nessuno. Ricompattiamoci e chiediamo i nostri diritti. E non come è successo al carcere di Favignana dove ancora prima che arrivassi avevano massacrato decine di detenuti. Tutti gli altri detenuti se ne sono fregati dei loro compagni massacrati. E la direzione ne approfittava picchiando selvaggiamente altri detenuti. Quando sono arrivato io ci siamo mobilitati in pochi contro tutti questi pestaggi violenti scrivendo finanche al presidente Napolitano, dicendogli che se avessero osato mettermi una sola mano addosso e mi avrebbero picchiato avrei ucciso una guardia carceraria, così avremo pareggiato il conto per avermi condannato innocente all’ergastolo. Avrei ucciso una guardia qualsiasi, tanto nessuno si salva, all'occorrenza fanno a gara a chi ci picchia di più. Ancora prima lo avevo detto al magistrato di sorveglianza Antonina Sabatino e alla procura di Trapani. In carcere non c'è lavoro e qualcuno che lavora viene pagato miseramente. Rifiutate di lavorare in tutte le carceri, paralizzate il sistema carcerario, ne va del vostro onore. Pretendete la paga sindacale che vi compete. Pretendete la fornitura carceraria che ci spetta ogni mese e che in nessun carcere ci danno. Pretendete di mangiare almeno decentemente e non da animali, come quella sbobba nauseabonda e schifosa che passa il carcere. Pretendete roba decente. Pretendete che i I prezzi del sopra vitto siano quanto i prezzi dell'emporio più vicino al carcere come dispone la circolare ministeriale, E non prezzi elevati “coperti” e protetti dalle direzioni delle carceri per far ingrassare quell'infame dell'impresa che ci porta roba scadente e super pagata. Pretendete di avere in cella una luce adeguata e non quella luce fioca che ci acceca. Pretendete celle non fumatori per chi non fuma, è un vostro diritto. Accusate tutti gli abusi di potere che ci fanno. Accusate tutti i pestaggi che avvengono nelle carceri, solo così possiamo fermare queste bestie. Condannare i pestaggi non è una infamità come qualche detenuto deficiente e lecchino crede. A tutti quei detenuti che asseriscono che denunciare i pestaggi delle guardie carcerarie è un'infamità, Io dico questo: e voi cosa fate per fermare le violenze delle guardie carcerarie quando ammazzano di botte i nostri compagni detenuti? Che fate quando per disperazione ai loro selvaggi pestaggi qualche detenuto si suicida per l'umiliazione? Mobilitatevi invece di usare parole farneticanti e irrispettose verso i vostri compagni che hanno le palle e affrontano le guardie carcerarie a loro rischio e pericolo denunciando la loro bestialità e le loro violenze, altrimenti gli infami e pezzi di merda siete voi che coprite i pestaggi delle guardie e i loro assassinii, facendo il loro gioco. Io ho fatto una rivolta nel carcere speciale di Nuoro dove ho preso 8 anni e 6 mesi di condanna, per far chiudere il carcere speciale dell'Asinara dove massacravano i nostri compagni.


Riflettete vigliacchi, che accusare gli altri di infamità, quando siete voi che vi comportate da infami non muovendo un solo dito e schierandovi con le guardie carcerarie che uccidono i nostri compagni. Vergognatevi vigliacchi, non siete degni di vivere. Rifiutatevi di fare lo sciopero della fame, è una cosa ridicola e inservibile. Allo speciale di Nuoro quando noi ci mobilitavamo con altre iniziative, le guardie infami ci picchiavano per costringerci a fare lo sciopero della fame. È da idioti farlo ancora. Mobilitiamoci con altre 1000 iniziative incisive, intacchiamo il  sistema carcerario. Paralizziamo il sistema chiedendo i nostri diritti e i nostri spazi. Toglietevi il prosciutto dagli occhi zombi, con il vostro comportamento passivo avete distrutto anni e anni di lotte, facendo riconquistare la violenza ai nostri aguzzini, e facendoci murare vivi nelle carceri togliendoci ogni minimo spazio vitale.