lunedì 17 novembre 2014

24 ottobre 2013

Seguo con interesse qualsiasi trasmissione che parla di MISTERI, di tutto quello che succede che non ha una logica, o una totale conoscenza, proprio per capire e cercare di dare una spiegazione. Giorni fa stavo vedendo in TV Voyager: sul mistero della PREMORTE, per cercare di capire dov'è il confine tra la vita e la morte, e se la coscienza può esistere separata dal corpo. Questo fenomeno della “premorte”dopo che uno ha subito un incidente grave , me ne ero interessato già alcuni anni fa. L’esperienza fuori dal corpo non si ottiene solo nella fase della “premorte” o una grave malattia. L’esperienza fuori dal corpo si può verificare anche in altre circostanze. Ma perché avete tutti questi dubbi? Perché non credete all'esperienza di migliaia di persone? A volte mi chiedo: “Perché dovrebbero credermi se io asserisco quello che ho vissuto smaterializzandomi”?

Ora la mia è diventata una SFIDA. Io scrivo di proposito tutto ciò proprio per darvi una dimostrazione di quello che asserisco e darvi un domani un riscontro. Io sono uscito dal corpo diverse volte. L’ESSENZA che è in me, che voi chiamate: Anima, Spirito, Coscienza, eccetera, era completamente fuori dal corpo ed io ero cosciente di tutto quello che avveniva, di tutto quello che vedevo ed udivo.

Io ero Gerardo, la mia ESSENZA, il mio ESSERE, la mia ANIMA eccetera. Tutto il mio ESSERE era lì, ERO IO, ed ero completamente fuori dal corpo e vivevo tutte le SENSAZIONI ed EMOZIONI di quel momento, anche se con un certo distacco. E non il mio corpo che era un fantoccio, un involucro senza vita completamente inerte.Qualsiasi medico mi avrebbe considerato morto in quel momento, perché nessuna funzione del mio corpo era attiva. Ma io ero VIVO con tutte le mie funzioni mentali e con tutti i miei sensi sviluppati, più che attivi. Con il potere di spostarmi con il solo pensiero. Ero cosciente più che mai di tutto quello che mi succedeva. La mia ESSENZA fuori dal corpo aveva pure un’IMMAGINE, non ero una cosa invisibile. Io stesso mi vedevo e percepivo la mia presenza. Avevo le stesse sembianze del corpo, ma più perfette. Ero solo immateriale, senza il mio corpo, ma c'ero più che mai, e senza tutti i problemi che mi crea il mio corpo, che mi attanaglia l'anima con tutte le sensazioni negative che vivo. Quando esco dal corpo sono LIBERO da tutti i PREGIUDIZI che si crea l'uomo. Sono libero da tutte le SENSAZIONI che mi crea il corpo: AMORE, ODIO, PIACERE, DOLORE, eccetera. Sono finalmente libero dalla zavorra del corpo  E vivo serenamente distaccato da tutto quello che vedo. Come se il mio corpo fosse un robot programmato di sentimenti che ti distruggono la vita condizionandola. Certi sentimenti sono acquisiti nel corso della vita vivendo sensazioni stupide che si crea l'uomo, ma altri sono INNATI nell'uomo e il suo DNA. Fuori dal corpo sono tutt'altro: distaccato da tutte le sensazioni ed emozioni che avevo nel corpo.

Queste mie esperienze si sono verificate in due fasi delicate della mia vita. Un giorno ero in apprensione, un po' preoccupato per le conseguenze che avrebbe avuto la rivolta che era in programma nel carcere di NUORO. Pensavo continuamente cosa ne sarebbe stato di me, pensavo insistentemente al mio futuro, quale potesse essere.

Quella notte avvenne la mia prima SMATERIALIZZAZIONE.

Ne susseguirono molte altre, diverse dal solito, dove mi PROIETTARONO in un’altra DIMENSIONE facendomi vivere diversi episodi del mio FUTURO.
Era il 1980, avevo 36 anni e vivevo in un’altra dimensione il mio futuro con le sembianze che avevo in quel contesto.
Ero molto più anziano e vivevo attivamente quello che mi succedeva.
In quel momento io percepivo tutto: SENSAZIONI e EMOZIONI.
Ero proiettato nel FUTURO e vivevo intensamente la mia vita, ma non ero IMMATERIALE, ero in carne ed ossa.

Alcuni episodi che ho vissuto nell'altra DIMENSIONE si sono già concretizzati nella vita reale. Io mi chiedo: “Qual'è la VITA REALE: questa? O quella che ho già vissuto nel futuro?” 
Prima di essere PROIETTATO in un'altra DIMENSIONE ero cosciente di quello che mi sarebbe successo. Tutti i miei sensi si attivavano moltiplicando la loro funzione. Quando mi proiettavo in un'altra dimensione e vivevo il mio FUTURO era una cosa reale. Vivo la mia vita. Potrei descrivere ogni minimo particolare di tutto quello che il DESTINO mi ha riservato.

Già l'ho fatto ampiamente, ma posso descrivere anche le sensazioni e le emozioni che provavo in quel momento. Ed altrettanto avvenne sei anni dopo nel carcere di Bellizzi Irpino (Avellino).
Ero disperato, era morta mia madre, solo pochi mesi prima era morto mio padre. Ero in crisi, il dolore mi spinse a distaccarmi dai miei fratelli. Non ne volevo sapere più nulla, mi procurava toppo dolore. Una mattina mi successe un fenomeno straordinario. Ero sveglio, ero in piedi nella mia cella singola. In quel momento stavo pensando intensamente a mia madre. Mi successe un fenomeno eccezionale, mi successe di rivivere in pochi minuti tutta la mia vita.
Non solo di RIVIVERE tutto il passato, compreso molti episodi che la mia mente aveva occultato,ma ho visto tutto il mio FUTURO. Solo in pochi minuti, pochi minuti sono bastati per farmi RIVIVERE in una progressione pazzesca tutti gli episodi salienti della mia vita e del il mio FUTURO. La mia stessa voce interruppe ciò che io vedevo. Sentii: no, no, no...
Ero io, era la mia voce straziante. Come se mi svegliassi da sotto l'effetto dell’ipnosi. Ero io, o il mio SUBCONSCIO che voleva respingere quello che vedevo, quello che percepivo: Che sarei stato eternamente in carcere. Mi sedetti sul letto, avevo brividi di freddo. Pensai ancora una volta a mia madre. Percepivo che ancora una volta era una risposta ai miei interrogativi sulla mia vita. Era il 1986. Da quel momento sono stato consapevole che avrei trascorso tutta la vita in carcere e che le mie catene si sarebbero spezzate definitivamente nel 2016, Il giorno della mia ECLATANTE EVASIONE che il mio DESTINO ha PRESTABILITO. Quando ciò avverrà, mi rifarò risentire sul mio sito per dirvi delle cose; ora non è proprio il caso perché non ci credereste mai. Solo quando avrete dei RISCONTRI forti su quello che ho detto, vi dirò il resto... Sono SUCCUBE del mio DESTINO, avrò pace solo nel 2030 quando finirà il mio ciclo. 

Avrò l'ultimo anno di PACE e di RICONCILIAZIONE ma la mia VITA finirà nel 2031, in pace con me stesso all'età di 87 anni. Nonostante tutto quello che avverrà, andrò avanti fino alla fine dei miei giorni. Concluderò il mio spietato percorso stabilito dal mio destino. Questa mia TESTIMONIANZA un giorno vi farà RIFLETTERE. Le mie RIVELAZIONI vi sbalordiranno, ed ancora di più quello che un giorno vi dirò. 

L’anima staccandosi dal corpo provoca la beatitudine di un'esistenza immateriale e comunica direttamente col MISTERO delle cose, diventando consapevole di una nuova vita, sulla FEDE della sua personale ESPERIENZA.


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